Moneda

Moneda, è il nome del progetto che ha visto Silvio Vinci (piano, organo hammond, basso), Fabrizio Cherubini (batteria, chitarra, voce solista), e Gigi Cattani (chitarra solista) jammare insieme per una settimana del mese di Agosto 2001, per poi tradurre il tutto in un demo, sperimentale ma affascinante, registrato nel salotto di casa di Fabrizio, che racchiude piccole gemme pop rock e spericolate architetture psichedeliche.

Highway 69 in concerto

Concerto del 20 Luglio 1991 a Silanus(NU)

Highway 69

gli HIGHWAY 69 sono stati il più importante gruppo garage rock di Sassari. La scena musicale agli inizi degli anni 90 in Italia ha visto un clamoroso revival dei suoni vintage anni 60, specialmente con il recupero del beat e il garage rock di matrice americana, con la ribalta di gruppi come i Fuzztones, i Lyres, e in Italia dei Sick Rose, ma sopratutto Joe Perrino & Mellowtones, da Cagliari, orgoglio sardo dell' epoca, capaci di spettacolari concerti, a cui ho partecipato e ricordo con elettrizzante passione. Comunque per parlare degli Highway 69 è doveroso fare questa premessa, cioè la passione per quei suoni che accomuna un quintetto di amici, splendidamente in sintonia sulle scelte musicali (..un po meno sulla partecipazione ai concerti... ma questo è un altro discorso....nb). STEFANO SOTGIU, voce;SILVIO VINCI, tastiere;MASSIMO CANU, basso; ALBERTO PINNA, chitarra; MASSIMO PORQUEDDU,batteria, sono i fondatori originali dei grandi Highway 69, i quali proposero un suono garage bello solido e diretto , semplice nella struttura ma carico di energia e caratterizzato da un suono meraviglioso, fatto di organo e fuzz, da un basso pulsante e una batteria bella tosta, e dal tipico approccio vocale del garage rock. Gli Highway 69 hanno all attivo una incredibile serie di concerti in tutta la sardegna, tra locali e palchi, e anche una piccola esperienza di registrazione, di cui al momento ho perso le tracce... Memorabile una serata a Mamoiada, in piena estate (1992), in una piazza di fronte ad una platea di spettatori increduli nel vedere 5 sassaresi alle prese con il suono dei vecchi barritas...

Medicine Men , partecipazione al Narcao Blues festival

Edizione dell estate 1995. I medicine men sono i vincitori della selezione sarda ,tra i gruppi blues partecipanti al festival, oggi diventato un appuntamento tra i più prestigiosi al mondo, nel circuito dei blues festival.

Medicine Men

i MEDICINE MEN sono stati uno dei migliori gruppi di Sassari , tra il 1993 e il 1998, concreto esempio di recupero di sonorità vintage anni 70 in un periodo in cui nessuno aveva in mente di fare cover della Band o dei Traffic. Inizialmente nati da una costola dei compianti Highway 69, un fantastica e prolifica garage rock band, per merito di Silvio Vinci, alle tastiere e Stefano Sotgiu , chitarra e voce solista, membri fondatori e promotori di tutte le iniziative del gruppo- che sono state, nel periodo di riferimento: una prestigiosa partecipazione alla prima edizione del Narcao Blues festival, che prevedeva la partecipazione dl miglior gruppo blues sardo, e sopratutto l'incisione del mitico demo "Hollywood...", registrato da G.Leonardi, con pezzi di propria composizione, che ancor oggi, mi commuovono e si lasciano gradevolissimamente ascoltare, e dove si può apprezzare la partecipazione in alcune parti vocali di Roberta Usai (l'Aretha Franklin Sassarese...), Fabrizio Cherubini e Stefano Cossiga, allora nei Seven Miles. Per fare un po di storia, bisogna ritornare al periodo di transizione che vede lo scioglimento degli Highway 69 e le prime jam session con alcuni tra i più noti musicisti di Sassari.
La prima formazione comprendeva Roberto "Pinnetto" Pinna, alla chitarra, affiancato per brevissimo tempo da Giuseppe Mossa alla seconda chitarra (un po per emulare il mitico duo chitarristico Duane Allman e Dickey Betts,un po il ns sogno..) e oltre a Silvio e Stefano, da Leonardo Carboni, al basso, che rimase fino allo scioglimento del 1998, in seguito entrarono stabilmente Marcello Meridda, batteria e Gigi Cattani, chitarra.

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Highway 69 .............(Mark II)

Massimo Canu, basso. Alberto Piras, chitarra. Fabrizio Cherubini, batteria. Silvio Vinci, tastiere. Stefano Sotgiu, voce
Questa formazione (mark II) è attiva dal 1992 al 1994, nata dopo la defezione di Massimo e Alberto dalla prima formazione originale. L'ingresso di Fabrizio Cherubini (dai Seven Miles) e di Alberto Piras fece crescere il tasso "tecnico" del gruppo e infuse uno straordinario coraggio e desiderio di emergere,che portò quella formazione degli Highway 69 a una interminabile stagione di concerti- numerosi anche quelli organizzati da un manager professionista, sui palchi di tutta l'isola, grazie anche alla esibizione di un repertorio ricco di cover più accessibile alle masse (pezzi in italiano dei Nomadi, Equipe 84, Battisti,Finardi,PFM...)e ad una preparazione più curata- e alla registrazione di un demo professionale, al momento scomparso..(??). Forse l'eccessiva pressione data dagli impegni o la necessità per qualcuno di noi di realizzare un progetto tecnicamente più impegnativo, oltre che le solite frizioni-tipiche- all'interno dei gruppi, misero fine alla bellissima esperienza degli Highway 69 (mark II). Alla fine degli anni 90, sono bastate due prove e un concerto per ripristinare la vecchia magia di una volta, in un concerto di reunion commemorativa, che -per quanto mi ricordo -fece scendere la lacrimuccia nostalgica ai ns vecchi fan.

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Medicine Men #3, in concerto

I medicine men in concerto in un locale di Porto Torres, inverno 1995

Amanita

Gli Amanita sono stati un gruppo importante a Sassari , tra il 1996 e il 1999, con due diverse formazioni, nate la prima dalle ceneri di due gruppi gia noti in città come i Runs On Rails e i Medicine Men, la seconda ricostituitasi dopo lo scioglimento ufficiale del primo combo, conservando- usurpando, direi io, con nota polemica-il nome originario. Comunque andiamo per ordine: il fondatore ufficiale mi pregio di essere io insieme con Samuele, il quale dopo alcune prove esplorative , propose il suo ex chitarrista e amico, Aldo; io, portai dai Medicine Men, Marcello come batterista e quasi casualmente fu della partita Marco, al basso. Di fatto, il nucleo originale degli AMANITA, è : SAMUELE MARCHISIO, voce, ALDO GALLIZZI, chitarra, MARCO OLIA, basso, MARCELLO MERIDDA, batteria e SILVIO VINCI, tastiere. Il gruppo prende forma alla fine del 1996, o almeno così ricordo.. e dopo alcuni mesi di prove comincia un instancabile serie di concerti un po dovunque (San Pantaleo, isola rossa, Olbia, Alghero, Sassari...) e a parte un repertorio di cover, pescate tra i classici del southern rock e del blues, comprendenti tra le varie cose anche pezzi di Santana, black crowes, Stones e CSN&Y, prendono forma diverse composizioni proprie, scritte da Silvio e Aldo per quanto riguarda la musica e arrangiate anche, con testi in italiano, da Samuele per quanto riguarda la parte vocale. Quelle che seguono sono alcune di queste canzoni, registrate dal vivo con mezzi a dir poco fortunosi... rimane comunque un bel ricordo, e una testimonianza di quello che si sarebbe potuto fare. Successivamente gli Amanita , capitanati da Samuele, con un gruppo del tutto diverso incide un bel cd e si fa conoscere un po dappertutto. Aldo e Silvio proseguono la loro ricerca.. musicale, Marcello dopo un anno sostituito da GIANFRANCO MISCALI, anch'egli ha modo di suonare continuativamente in vari progetti.

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Medicine Men #2

Silvio Vinci, organo e piano. Gigi Cattani, chitarre. Marcello Meridda, batteria. Leonardo Carboni, basso. Stefano Sotgiu, voce e chitarra.

MEDICINE MEN

Medicine Men
In studio per la realizzazione del demo "Hollywood", pezzo di storia del rock sassarese del 1995.